PICCOLI NANI CRESCONO ■ prendersi cura di una pianta
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PICCOLI NANI CRESCONO ■ prendersi cura di una pianta
Ho letto (anche se non ricordo dove e quando) che far coltivare una pianta ad un bambino è estremamente educativo. E pare, (stando sempre a quello che dice la stessa persona dell’articolochenonricordo) che la cosa sia anche molto divertente.
Bhè, i motivi direi che sono ovvi e non è necessario essere la Montessori (con tutto il rispetto) per indovinare quali. Però, fatemelo dire, io non ci avrei mai pensato.
Fino ad oggi il rapporto con i fiori della pelucconana è stato di stupore e annusamento ossessivo (per imitazione dei nostri gesti). Naturalmente i fiori della nonna vengono recisi quotidianamente ad una velocità pari solo a quella del concorde in fase di decollo e una volta “catturati” sono oggetto di studio alla stregua di un biologo, ma con modi decisamente più barbari.
Ma abbiamo fatto dei passi avanti dalla scorsa primavera. Proprio ieri entro fiera in casa con un vaso lasciato al suo destino sul terrazzo nell’inverno più rigido degli ultimi cinquanta anni: tre bulbi di giacinto su quattro sembrano essere sopravvissuti ai limiti delle loro possibilità. Complice il vaso (bianco, lucido, quadrato e vagamente di design) e la mia espressione di gioia profonda, la nana si cimenta nel lancio in lungo del ciuccio (riservato solo all’ora della pappa) e urlo di richiamo: si vuole mangiare i bulbi. Con pazienza mista a terrore (sopravvivere al gelo per finire disintegrati da due innocenti manine è un destino crudele) le avvicino il vaso e le spiego il piccolo miracolo. Annusa il contenuto: quattro cipolle con qualche traccia di verde, ovvio, non è convinta, e si mette un pezzo di torba in bocca…
Diciotto mesi e un po’ sono pochi per cimentarsi in una coltivazione ma trovo in effetti che possa essere un gioco educativo con risultati godibili per l’intera famiglia. E cosa ti trovo sul web?
http://store01.prostores.com/servlet/pottingshedcreations/StoreFront
Viene fornito: il vaso, i semi, le istruzioni e basta prendersene cura per godere della fioritura (perché è questa la magia che incuriosisce i bambini). Si può scegliere tra diverse piante e diversi vasi a prezzi modici (l’idea del packaging qualcosa incide) ed è inoltre possibile personalizzare il vaso con i colori: un gioco in più.
peluccoset73
Bhè, i motivi direi che sono ovvi e non è necessario essere la Montessori (con tutto il rispetto) per indovinare quali. Però, fatemelo dire, io non ci avrei mai pensato.
Fino ad oggi il rapporto con i fiori della pelucconana è stato di stupore e annusamento ossessivo (per imitazione dei nostri gesti). Naturalmente i fiori della nonna vengono recisi quotidianamente ad una velocità pari solo a quella del concorde in fase di decollo e una volta “catturati” sono oggetto di studio alla stregua di un biologo, ma con modi decisamente più barbari.
Ma abbiamo fatto dei passi avanti dalla scorsa primavera. Proprio ieri entro fiera in casa con un vaso lasciato al suo destino sul terrazzo nell’inverno più rigido degli ultimi cinquanta anni: tre bulbi di giacinto su quattro sembrano essere sopravvissuti ai limiti delle loro possibilità. Complice il vaso (bianco, lucido, quadrato e vagamente di design) e la mia espressione di gioia profonda, la nana si cimenta nel lancio in lungo del ciuccio (riservato solo all’ora della pappa) e urlo di richiamo: si vuole mangiare i bulbi. Con pazienza mista a terrore (sopravvivere al gelo per finire disintegrati da due innocenti manine è un destino crudele) le avvicino il vaso e le spiego il piccolo miracolo. Annusa il contenuto: quattro cipolle con qualche traccia di verde, ovvio, non è convinta, e si mette un pezzo di torba in bocca…
Diciotto mesi e un po’ sono pochi per cimentarsi in una coltivazione ma trovo in effetti che possa essere un gioco educativo con risultati godibili per l’intera famiglia. E cosa ti trovo sul web?
http://store01.prostores.com/servlet/pottingshedcreations/StoreFront
Viene fornito: il vaso, i semi, le istruzioni e basta prendersene cura per godere della fioritura (perché è questa la magia che incuriosisce i bambini). Si può scegliere tra diverse piante e diversi vasi a prezzi modici (l’idea del packaging qualcosa incide) ed è inoltre possibile personalizzare il vaso con i colori: un gioco in più.
peluccoset73
Ultima modifica di peluccoset73 il Gio 18 Mar 2010, 15:46 - modificato 2 volte.
Ospite- Ospite
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PICCOLI NANI CRESCONO ■ prendersi cura di una pianta :: Commenti
Gio 18 Mar 2010, 15:41 Ospite
la vedo grigia qui...visto che non sono in grado di tenere in vita nessun tipo di vegetale.....
Gio 18 Mar 2010, 17:15 Ospite
Io peggio di Pippi....in casa mia muore qualsiasi cosa che abbia il colore verde!
Gio 18 Mar 2010, 21:46 Pauline
bella questa cosa della pianta...mi piace, ci voglio provare!
Lun 22 Mar 2010, 10:28 Ospite
Al nido che frequenta Ale, ogni primavera viene preparata una cassetta della frutta con il terriccio e ai bambini viene chiesto di portare dei semi che verranno coltivati lì dentro, di solito si tratta di insalata o altre verdure;i bimbi si devono occupare ogni giorno della cura della loro cassetta. Credo comunque che sia un'attività a cui si dedicano solo i "grandi", e che viene sempre molto apprezzata dai nani!
Gio 25 Mar 2010, 19:58 Ospite
Noi abbiamo comprato i vasetti di piantine di fragole... le abbiamo reinterrate in un vaso più grande e adesso ufficialmente se ne occupano i bambini... chissa...
Ven 26 Mar 2010, 00:08 Ospite
ci proveremo anche noi
quando avrò la certezza che davide non ne mangerà più la terra con semina compresa
quando avrò la certezza che davide non ne mangerà più la terra con semina compresa
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